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APPUNTAMENTI CON LE ARTI

Inizia un nuovo ciclo dei nostri “Appuntamenti con le Arti” e pochè abbiamo avuto modo - con piacere, innegabilmente - di notare che l’indice di gradimento per le nostre iniziative è andato crescendo, sarebbe opportuno ci indichiate quanto prima la vostra partecipazione (al momento senza impegno – da confermare successivamente) in modo che si valutare con buon anticipo l’eventuale necessità della ripetizione dell'evento.

 


 

Domenica

16 ottobre 2011

Ore 15.15

 

Milano - Palazzo Reale

 

 

 

Artemisia Gentileschi

STORIA DI UNA PASSIONE - Palazzo Reale - Milano

 

 

Iscrizioni: fino al 5 ottobre 2011

Partecipanti: da 15 a 25 persone

 

 

Costo: euro 18,00

Soci Pro Loco, La Filanda, iscritti all’U.T.E.: euro 15,00

 

Il trasporto fino alla sede della manifestazione è a carico di ciascun partecipante

 

Ritrovo: alle ore 15,00 all’ingresso di Palazzo Reale (MM1 Duomo)

 


 

 

 

 

 

 

Sabato

12 novembre 2011

ore 14.30

 

 

 

 

 

Da Palazzo Reale breve passeggiata per le vecchie strade di Milano

 

 

 

 

 

Dettagli visita e prenotazioni

 

 

Chiesa di San Gottardo

 

Nasce, nel VI sec., come torre fortificata, per mettere in sicurezza il cuore della città. Diviene poi la cappella di San Giovanni alle fonti. Sul sito, Azzone Visconti fa costruire una cappella di corte, dedicandone un altare a S.Gottardo.

 

Interventi successivi ne alterano notevolmente l’aspetto; resta solo, come vestigia del passato visconteo, l’alto campanile detto delle Ore.

 

Dopo il 1925, con una serie di interventi, si riposiziona il vecchio portale, si recupera il rosone superiore e si scopre un affresco trecentesco attribuito, se non con certezza a Giotto, almeno alla sua scuola, ora trasferito dalla base del campanile all'interno della chiesa

 

 

Chiesa di Sant'Antonio Abate

 

La chiesa - sorta su un tempio del IV sec - fu edificata dopo il 1272 dai frati Antoniani di Vienne, per la cura degli ammalati di fuoco sacro. Passò alla famiglia Trivulzio quindi fu affidata ai Teatini, e dalla fine del ‘500 iniziò un imponente lavoro di decorazione, in cui si susseguirono il Cerano, Giulio Cesare Procaccini, il Morazzone, Ludovico Carracci, il Correggio e il Moncalvo, per giungere fino a Tanzio da Varallo.

 

Si accede a Sant’Antonio abate dal chiostro dell’antico convento del XVI secolo, da cui si gode la vista del campanile in cotto, che risale al ‘400. La chiesa viene aperta espressamente per noi in occasione di questa visita.

   

 


 

Sabato

17 dicembre 2011

 

 

 

Museo del Risorgimento di Milano

 

Nato nel 1885, dal 1951 il museo ha sede nel settecentesco palazzo Moriggia, progettato nel 1775 da Giuseppe Piermarini a ridosso del vasto complesso di Brera. Già sede, in epoca napoleonica, del Ministero degli Esteri e, in seguito, del Ministero della Guerra, il palazzo, passato nel 1900 alla famiglia De Marchi, fu donato al Comune di Milano dalla moglie del celebre naturalista Marco De Marchi e in quell'occasione destinato a sede museale.

 

Attraverso un articolato insieme di materiali composti da stampe, dipinti, sculture, disegni, armi e cimeli, le collezioni illustrano il periodo della storia italiana compreso tra la prima campagna di Napoleone Bonaparte in Italia (1796) e l'annessione di Roma al Regno d'Italia (1870).

 

Il percorso espositivo è ordinato cronologicamente e si snoda attraverso quindici sale tematiche a cui si aggiungono due sale destinate alle esposizioni temporanee. L'ultimo allestimento risale al 1998 quando, mantenendo intatta la sequenza cronologica, furono ripensate le strutture espositive permanenti, destinate ai nuclei salienti delle collezioni, e in particolare i cimeli dell'incoronazione di Napoleone in Italia (il manto verde e argento e le preziose insegne regali), lo stendardo della Legione Lombarda Cacciatori a cavallo, il primo Tricolore italiano, per fare solo qualche esempio. In questa occasione sono stati riprogettati il sistema di illuminazione e il corredo didascalico, e recuperato il retrostante «Giardinetto romantico».

 


 

Sabato

21 gennaio 2012

 

 

 

Gallerie d'Italia

 

Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo, unendo le loro collezioni d’arte dell’Ottocento italiano, hanno dato vita alle Gallerie d’Italia, un progetto che mette a disposizione della collettività un numero davvero importante di capolavori in un complesso architettonico di straordinario pregio nel cuore di Milano, tra via Morone, via Manzoni e piazza della Scala.

 

 

Le 23 sale dei due palazzi accompagnano i visitatori in un viaggio dalle forti suggestioni alla scoperta della Milano di un tempo, con vedute originali del Duomo e dei Navigli scomparsi, momenti salienti del Risorgimento, fra battaglie e atmosfere private, l’ultima delle Cinque Giornate di Milano con lo scontro decisivo a Porta Tosa, la commozione all’annuncio della morte del Re in una piazza della Scala innevata.

 

Dal Romanticismo di Hayez, al Naturalismo; dalla pittura di genere di Carcano e Induno al Simbolismo, con capolavori di Bazzaro e Previati, fino alle opere di Boccioni. Suggestivi anche gli edifici e i luoghi in cui gli spazi espositivi sono stati realizzati: Palazzo Anguissola, passaggio dell’architettura fra Sette e Ottocento, e l’adiacente Palazzo Brentani, con l’atmosfera delle dimore nobiliari del XIX secolo.

Il progetto includerà fra breve anche la storica sede di Banca Commerciale Italiana con una sezione sul Novecento.

 

Dettagli visita e prenotazione

 

Sito Ufficiale

 


 

Sabato

11 febbraio 2012

 

 

Milano - Palazzo Reale

 

 

 

Les atéliers du Midi

Mostra di Cézanne a Palazzo Marino

 

 

Entrare nell'atelier di Paul Cézanne significa penetrare nel profondo del suo processo creativo. Dentro lo studio ha origine la sua storia, si incrociano la vita biologica e la vita del sogno; la sua opera attinge all'unità attraverso la conoscenza. Le sue sensazioni, la percezione, la riflessione vengono sublimate; la sua poetica viene elaborata e si realizza compiutamente. Basta guardare gli autoritratti per capire al volo il carattere di Cézanne: duro, testardo, determinato.

 

Nel fisico e nel carattere, assomiglia al profilo della montagna di Sainte-Victoire, il suo panorama preferito: ostinatamente uguale a se stessa, immobile davanti al cambiare dei tempi e delle stagioni, eppure capace di cogliere le sottili variazioni della luce, di cogliere ragioni e geometrie, di misurare con calma ogni spazio. In questa sua rocciosa solitudine fuori moda, Cézanne è certamente il più grande e consapevole pittore della sua generazione.

 

Lontano dai riflettori della Ville Lumière, e solo marginalmente lambito dall'attenzione dei critici, Cézanne mantiene il profilo di un "artigiano" della pittura. Solo dopo la sua morte, quando gli viene tributata una mostra retrospettiva, giovani pittori come Picasso e Matisse capiscono il debito nei confronti di un grande maestro, anzi, nei confronti di un "classico" che dà un senso nuovo all'intero corso dell'arte moderna.

 

Dettagli visita e prenotazione

 


 

Sabato

3 marzo 2012

 

 

 

Dettagli visita e prenotazioni

 

 

Fondazione

FEDERICA GALLI

 

Federica Galli, esponente di spicco dell’arte incisoria italiana, nasce a Soresina – un paese alle porte di Cremona - nel 1932. Nell’immediato dopoguerra, 1946, convince i genitori a iscriversi al liceo artistico a Milano e nel 1950 all’Accademia delle belle Arti di Brera dove si diploma in pittura quattro anni dopo. Inizia a incidere nel 1954 – “Il paese dell’Alberta” - cimentandosi nell’acquaforte che non abbandonerà più.

 

Sposatasi nel 1966 con il giornalista Giovanni Raimondi del «Corriere della Sera», inizia una fitta serie di viaggi culturali che la portano nelle maggiori capitali europee e in paesi dalla tradizione incisoria meno radicata. Questo è anche l’anno in cui si convince che il mezzo tecnico con cui si esprime meglio è l’incisione, a cui si dedicherà in maniera assoluta.

 

Federica Galli si è spenta il 6 febbraio del 2009 affidando la sua eredità artistica a una Fondazione - che porta il suo nome - che si prefigge di mantenere viva la sua attività artistica attraverso iniziative didattiche, culturali e commerciali.

 

Fondazione Federica Galli

 

 

 


 

Sabato

24 marzo 2012

 

 

 

Dettagli visita e prenotazioni

Palazzo Morando

ex Museo di Milano

 

 

Donato nel 1945 dalla famiglia Attendolo Bolognini alla città, il Palazzo settecentescoè sede del Museo Civico di Milano e del Civico Museo di Storia Contemporanea (inaugurato nel 1963).

 

Verso strada, l'edificio a due piani con mezzanino rientrante e con elaborati balconi in ferro battuto, è stato modificato agli inizi di questo secolo e la facciata settecentesca si presenta oggi parzialmente barocchetta. L'interno, a cui si accede da due ampi portali in granito, conserva in gran parte l'aspetto originario.

 

Attraverso l'ampio scalone con parapetti in pietra, si accede all'appartamento nobiliare ancora arredato con mobili e suppellettili d'epoca, con volte affrescate da Giovan Antonio Cucchi ed alle pareti quadri della collezione della famiglia Attendolo Bolognini e delle pinacoteca del Museo di Milano.

 


 

Sabato

21 aprile 2012

 

 

 

Dettagli visita e prenotazioni

Abazie di Viboldone e Mirasole

 

L'abazia di Vibaldone è’ uno dei più importanti complessi medievali della Lombardia; fu fondata nel 1176 e completata nel 1348 dagli Umiliati, ordine religioso formato da monaci, monache e laici che, attorno all'attuale chiesa, conducevano vita di preghiera e di lavoro, in particolare fabbricando panni di lana e coltivando i campi.

 

La facciata è a capanna, caratteristica per le bifore aperte sul cielo, il portale è in marmo bianco, il campanile, a cono cestile, si innalza sopra il tiburio, secondo la tradizione cistercense.

 

L’interno a tre navate di cinque campate ciascuna, inquadrate in archi trasversali a sesto acuto, con colonne in laterizio, racchiude numerosi e celebri affreschi, opera della scuola di Giotto.

 

 

Posta fuori dalla Porta Vigentina, a 10 km da Milano, l'abbazia di Mirasole fu costruita nella prima metà del XIII secolo dall'ordine degli Umiliati. Attualmente è una delle più tipiche e meglio conservate corti coloniche medievali.

 

Del complesso architettonico fanno parte gli edifici agricoli, la chiesa di S.Maria Assunta del XIV secolo e il chiostro del'400 con un loggiato di colonne in cotto al primo piano. La Chiesa di Santa Maria Assunta ha un’unica navata; sulla parete di fondo un ampio affresco di scuola lombarda raffigurante l’Assunzione.

 

La chiesa conserva inoltre notevoli dipinti del XV e XVI secolo. L’insegna dell’antico convento é un sole splendente con una falce di luna ed volto umano inscritti in uno scudo, la stessa che è stata scelta come stemma della Provincia di Milano.

 


 

Domenica

20 maggio 2012

 

 

 

 

 

Dettagli visita e prenotazioni

Un giorno per castelli

Castello della Manta e di Lagnasco

Visita guidata di una giornata alle antiche chiese e alle usanza di un tempo, alla ricerca di spendidi affreschi e scorci suggestivi fra i "gioiellini" della "Provincia Granda" del Piemonte.

 

La chiesa di Santa Maria al Monastero fu il primo luogo di culto di Manta, uno dei più antichi monumenti cristiani del Piemonte sud-occidentale.

 

Le caratteristiche della costruzione consentono di collocare la chiesa negli ultimi decenni dell’XI secolo. La facciata è stata rifatta nel 1760 con il tetto a capanna. Fortunatamente non hanno mai subito interventi le absidi esterne, segni inconfondibili di architettura romanica di quella zona.

 

Moltissimi gli affreschi ritrovati e rimasti nella chiesa, fra i quali spicca un grande“Giudizio Universale” posto sulla parete sud.

 

 

Fontana della Giovinezza

Collocato sulle colline della provincia di Cuneo, il Castello della Manta è misterioso e affascinante.

 

Le mura, il parco, il bosco e gli splendidi interni, con i saloni cinquecenteschi e gli straordinari affreschi del Salone Baronale, un gioiello tardo-gotico dell’inizio del Quattrocento.

 

Si potrà rivive l'antico fascino del castello tra dialoghi di dame e cavalieri, animazioni nel giardino e antiche melodie nella Chiesa.

 

Degustazione di prodotti tipici del territorio nelle cantine e nella corte interna.

   

appuntamenti@lafilandacornaredo.org