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Associazione Musicale Arteviva Palazzo Causa Pia Villa - Piazza della Chiesa Vecchia, 4/6 - Cornaredo
Auditorium Filanda di Cornaredo - 31 gennaio 2008 - Ore 21,00
Sergej Prokofiev Pierino e il Lupo Presentazione dei personaggi Una mattina di buon'ora... Sul ramo di un grande albero... Accanto a Pierino un'anitra... D'un tratto, qualcosa... Usci il nonno Pierino si era appena allontanato.. Intanto Pierino guardava... Proprio in quel momento.. Narratore Direttore
Pierino e il Lupo, favola musicale per voce recitante e orchestra, op. 67 Cera una volta un bambino di nome Pierino (La favola di Pierino e il Lupo)
Antonio Cericola Il Gatto con gli Stivali Fiaba musicale per voce recitante, voci bianche e orchestra da camera
Narratore Direttore
Le fiabe in musica di Antonio Cericola
Nato a Sontsovka nel 1891, è uno dei più grandi compositori russi del Novecento.
Dopo aver studiato al Conservatorio di Pietroburgo, nel 1918 inizia a viaggiare, tra Europa e Stati Uniti entrando in contatto con personalità come Diaghilev, Stravinskij e musicisti appartenenti a correnti d'avanguardia inclini al politonalismo (Honegger, Milhaud, Auric, Roussel etc.) e all'espressionismo in voga in quegli anni.
Nel 1933 torna in Russia per partecipare attivamente al processo di trasformazione sociale e culturale del suo paese, ma viene accusato di formalismo dal miope apparato burocratico sovietico di Stalin e, per forza di cose, nei dieci anni che rimase nell'Unione Sovietica, il senso estetico di Prokofiev si affievolì, da posizioni d'avanguardia ad un andamento melodico più vicino ai desiderata dell'intellighenzia politica del momento.
Considerato come uno dei massimi musicisti del secolo scorso, Prokofiev vanta una prodigiosa tecnica compositiva progressivamente elaborata sui modelli proposti da Liszt, Ciaikovskij, Stravinskij, Ravel, Debussy e Honegger mantenendo una originalissima vena ironica, sarcastica e persino grottesca propria di una eclettica personalità artistica.
Di Prokofiev ricordiamo i 5 concerti e le 8 Sonate, l'avveniristica Suite Scita (1916) l'ossessiva "Seconda", "Terza" e "Quarta Sinfonia" e le colonne sonore per i film "Alexander Nevskij" e "Ivan il Terribile" del famoso regista del muto Eisenstein.
Prokofiev morì a Mosca nel 1953 nello stesso giorno della morte di Stalin
favola musicale per voce recitante e orchestra, op. 67
Pierino e il Lupo, per voce recitante e orchestra, op. 67, è una fiaba musicale per bambini che Prokofiev compose su proprio testo nel 1936, quasi a voler evadere, con un geniale gioco, dalle violente problematiche che imperversavano allora in Unione Sovietica sul ruolo e le funzioni della musica.
Essa ha lo scopo non solo di divertire, ma anche di esercitare i ragazzi a riconoscere, attraverso il racconto, i vari strumenti dell’orchestra; infatti ciascun personaggio è rappresentato da un differente strumento e ha un suo tema conduttore.
Questo è anche, dal punto di vista compositivo, il momento in cui le relazioni ritmiche e armoniche, e non solo tematiche, mettono a nudo la salda rete in cui sono intrecciate.
“ogni personaggio del racconto è rappresentato da un diverso strumento: l’uccellino dal flauto, l’anitra dall’oboe, il gatto dal clarinetto, il nonno dal fagotto, il lupo dai tre corni, Pierino dal quartetto d’archi e gli spari del fucile dai timpani e dalla grancassa. Prima dell’esecuzione orchestrale è consigliabile mostrare ai bambini gli strumenti e suonare i singoli motivi: così i bambini durante l’esecuzione, impareranno ad individuare il tipico timbro degli strumenti”.
C'era una volta un bambino di nome Pierino.
Pierino viveva con il nonno vicino ad una grande foresta. Per vivere il nonno faceva il taglialegna e Pierino lo aiutava.
Disse un giorno Pierino: “Nonno posso andare nel bosco a giocare?”
La sera Pierino domandò: “Perché, nonno, non posso andare a giocare nel bosco?”
La mattina seguente Pierino si alzò prima che il nonno si svegliasse.
“Gli tenderò una trappola e gli sparerò.”
Quegli spari disturbarono Sascia, l'uccellino: “Che succede, lì giù?”
Sascia saltò sul fucile di Pierino: “Non prenderai mai un lupo vero con questo: è un giocattolo!”
“Sarà meglio che io venga con te” rispose Sascia “può darsi che tu abbia bisogno di me.” Ripartirono insieme. Fatti pochi passi si fermarono. Un'ombra gigantesca tagliava loro la strada.
“Ciao” disse “che cosa cercate?”
Ivan seguì i tre amici pensando “Che deliziosa cenetta farò!” Quando però mise la zampa su Sascia, Pierino se ne accorse.
Dalla paura, saltò sulla testa di Pierino. Tutti cercarono di mettersi in salvo. Il lupo si avvicinava sempre più: videro i suoi denti aguzzi e la sua luccicante lingua rossa.
Sonia corse con tutte le sue forze. Il lupo la seguì nei cespugli.
Sonia non comparve più. Pierino, Ivan e Sascia cominciarono a piangere. “Povera Sonia” dissero.
il lupo aveva ancora fame e saltava per arrivare al rifugio dei tre amici. Pierino fece un piano e ne parlò con Ivan e Sascia.
Sascia incominciò a volare intorno al lupo, questi non si accorse che Ivan con la corda gli stava legando la coda.
“Presto, Ivan” gridò Pierino “aiutami a tirarlo su.”
Pierino tirò forte, Ivan lo aiutò, ma il lupo era troppo pesante per loro.
Andavano in cerca di lupi.
I cacciatori però non capivano e continuavano per la loro strada. Sascia volò accanto ai cacciatori, cinguettò ancora più forte, i cacciatori si fermarono ma non riuscivano a capire.
Finalmente Sascia ebbe un'idea. Compose con le sue zampette sulla neve la parola A-I-U-T-O. “Ora capisco” disse un cacciatore “dobbiamo seguirla”.
Che sorpresa trovarono! Un grosso lupo dondolava appeso ad un albero.
“Ucciderò quel lupo cattivo” disse un cacciatore. Portiamolo allo zoo!”
“Sonia, sei salva!” dissero i suoi amici.
Che parata!
Pierino guidava l'allegra compagnia. I cacciatori portavano il lupo.
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